Archive for October, 2007

Domani apre Google OpenSocial

Domani ci sarà l’annuncio ufficiale di OpenSocial, la piattaforma aperta di social networking che Google vuol far diventare standard…
Ad oggi le piattaforme che hanno accettato di utilizzare lo standard sono LinkedIn, hi5, XING, Friendster, Plaxo, Ning, Oracle, salesforce.com oltre ovviamente ad Orkut (proprietà di Google).

Sarà interessante vedere se la potenza di fuoco di Google gli permetterà di mettere la bandierina anche su questa fetta di mercato online. Il punto di forza di questa piattaforma è proprio la riutilizzabilità di applicazioni fra i diversi social network.

Google Opensocial

Oggi Facebook è la piattaforma più frizzante proprio perché ha aperto a tutti (posso integrare tantissime applicazioni sviluppate dagli utenti sulla mia pagina personale ) la possibilità di aggiungere funzionalità alla piattaforma, ma ovviamente per fare ciò si crea qualcosa che funziona solo su Facebook. L’idea di Google è di permettere di sviluppare su una piattaforma condivisa e aperta: questo mi permette di creare funzionalità/applicazioni che possono essere utilizzate su tutte le piattaforme di social network che aderiscono.

Battelle ha già dato un’anticipazione dell’annuncio di domani (vedi post).
Dovrebbe essere accessibile da domani il sito per sfruttar le API di integrazione, anche Technocrunch ne parla. Il post da leggere è forse quello di Marc Andreessen (fondatore di NetScape).

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Fastweb MyMediaCenter: finalmente qualcosa di interessante

L’offerta di IPTV di Fastweb ha sempre fatto fatica ad affermarsi. Se non erro, dichiarano dal alcuni anni più o meno lo stesso numero di abbonati al servizio TV (meno di 200mila).

Finalmente ho letto che il nuovo set top box permette di visualizzare sul televisore i contenuti che si hanno sul PC: una specie di Apple TV.

In Europa, mi risulta esserci solo Free (in Francia) che permette di fare qualcosa del genere ma potrebbe esserci anche qualche piccolo operatore che mi è sfuggito.

Spero di approfondire e toccare con mano il nuovo servizio che si chiama MyMediaCenter; con la speranza che i limiti non superino le buone intenzioni.

fastweb bridge tv

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banda larga e fibra ottica in Francia

Le reti in fibra ottica, lato accesso, sono ancora poco diffuse in Europa (vedi post precedente).

In Francia, dove la diffusione di Internet è inizialmente partita in ritardo a causa del Minitel, oggi si sta investendo sulla fibra ottica a casa degli utenti (FTTH).

Free che è praticamente l’operatore di maggior successo nel triple play (fonia, internet, tv) del mondo, ha avviato l’offerta che permette di avere per lo stesso prezzo dell’adsl (30 euro/mese) un accesso in fibra ottica (hanno quasi 3 milioni di abbonati broadband). L’intenzione è quella di arrivare al 2012 a toccare 4 milioni di abitazioni per un investimento di 1 miliardo di euro. Teniamo conto che a differenza di tanti nuovi operatori sulla rete fissa, Free guadagna da tempo, bilancio in nero, utili…insomma ci siamo capiti, in Italia mi sa che ancora nessuno ha visto un utile; ha anche un churn rate inferiore all’uno per cento… invidiabile.

Ma anche France Telecom e Alice Francia hanno avviato investimenti e già lanciati/in preparazione offerte FTTH.

Insomma, un’offerta fissa a 29,9€ con fonia, internet e tv ha senza dubbio stimolato il mercato positivamente e costretto anche l’incumbent a spingere sull’acceleratore dell’innovazione. Quando potrà accadere qualcosa del genere in Italia ? Ad oggi la Tv è considerata un servizio premium anche quando non ha nulla al suo interno: nel senso che non mi spiego perché devo spendere degli euro in più per la televisione (intendo in prezzo entry level per avere IPTV) se tanto non c’è quasi nulla di valore da vederci… e con Sky a 15 euro

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Skype sul cellulare di 3:ha senso ?

Gli utenti skype si impegneranno per tutti questi mesi con 3 per poter usare skype ? IMHO, non sono tanti i potenziali interessati a questo specifico servizio; non è meglio pagare un canone per l’accesso ad Internet semi-flat ?

Oltretutto lo Skypephone è un po’ di fascia bassa; dovrebbe forse essere il secondo telefono.

tanti commenti in rete: Cella, Bonacina, Mantellini, The Register

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L’iPlayer della BBC si prepara ad invadere il mondo ?

BBC

La BBC vuole diventare più importante all’estero e quindi ha avviato un piano strategico di sviluppo dei propri canali internazionali che tipicamente vanno a finire sulle piattaforme pay tv ma anche dei contenuti online distribuiti attraverso il servizio di catch up chiamato iPlayer (che fondamentalmente permette di accedere alla programmazione di BBC degli ultimi 7 giorni).
Ad oggi, i contenuti della BBC attraverso il famoso iPlayer sono disponibili solo per i residenti in UK (servizio pubblico pagato col canone e quindi gratuiti senza pubblicità) ma l’intenzione è quella di rendere disponibili i propri contenuti anche in altri Paesi; non ho capito se con pubblicità o anche una modalità pay.

Si partirà dagli Stati Uniti (anche perché è il mercato più interessante sia online che offline), in Europa partiranno con la Polonia a dicembre ma anche l’Italia sembra prevista.

per approfondire c’è un articolo sul Guardian

La notizia arriva dopo che è stato annunciato l’utilizzo anche di flash per il player online: la BBC aveva ricevuto molte proteste a causa dell’utilizzo della piattaforma Microsoft che limita l’audience a causa del suo legame con Windows.

Vedremo cosa accadrà: è chiaro che l’iPlayer è un concorrente di servizi alla Joost – indirizzati cioè ad un’utenza internazionale – ma i contenuti sono di prima qualità.

Inoltre, da poco è stato anche approvato l’inserimento della pubblicità su sito bbc.com e prevedono di raccogliere oltre 100 milioni di euro (mi sembrano molti ma in effetti hanno la possibilità di far fruttare contenuti quasi infiniti).

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Off topic: alle 20.37 è nato Leonardo.

Benvenuto !

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Accesso a banda larga nei Paesi

L’accesso ad Internet in Europa è fortemente legato all’ADSL, mentre negli altri continenti le TV via Cavo hanno avuto un importante ruolo. E’ invece impressionante vedere l’importanza della fibra nel continente asiatico.

Accesso ad Internet per tecnologia (dati al primo semestre 2007)

Fonte: Point Topic ottobre 2007

Inoltre, in Francia le nuove offerte in fibra ottica – sebbene ancora molto limitate geograficamente aParigi e poco più – sono molto allettanti: vengono offerti accessi a 50-100 Mbps (anche simmetrici) ad un prezzo simile a quello dell’Adsl (da 30 euro) con possibilità di TV in alta definizione.

La fibra ottica è un vantaggio competitivo per una nazione ? Sicuramente si. Per questo è nata l’iniziativa “La fibra che ride“, dove vi rimando nel caso ve la siate persa.
E’ anche vero che la fibra dovrebbe essere la normale evoluzione dopo l’adsl, che manca ancora in una parte importante del Paese.

“Banda larga” è comunque una parola chiave che a volte si da per scontata ma che è invece ancora da conquistare per questo povero stivale…

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La creazione di un palinsesto personalizzato (l’esempio)

Link all’articolo

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