Archive for the 'Applicazioni' Category

Google per pianificare il matrimonio

Qualcuno in Google si è sposato e come regalo lo hanno obbligato a usare le Google Apps per pianificarlo ?

Share
Comments Off


Nuovo App store di Intel: AppUp

Il dilagare degli App store non significa che ci sia un mercato infinito, anzi vedo nero per tante iniziative.

Uno degli ultimi è quello di Intel dedicato alle applicazioni ovviamente per PC con target principale i netbook.  Può avere veramente possibilità di successo ? Apple ha un mercato che è un vero ecosistema, quindi un aggregatore ha senso, ma per il mondo PC dove tutta la Rete è un brulicare di software ed applicativi gratuiti o a pagamento ha senso ?

Asus preinstallerà il client sui suoi computer. Se Intel avesse il supporto di numerosi produttori di hardware (HP e Dell non ce li vedo proprio) potrebbe veramente diventare un punto di riferimento per chi debba cerca un’applicazione, ma la vedo difficile.

Oltre al mondo strettamente PC/Win, AppUp offre applicazioni anche per la distribuzione di Linux realizzata da Intel per i Netbook che si chiama Moblin.

Ci sono comunque alcuni punti che ho apprezzato, come per esempio il fatto di potervi accedere senza alcuna registrazione preventiva (si, nulla di fenomenale), la possibilità di annullare l’acquisto entro le successive 24 ore, molto utile, oppure la possibilità di installare il software su 4 computer (mi aspettavo di peggio).

La piattaforma è ancora da completare in alcuni dettagli, come per esempio il fatto che si debba mandare una mail per poter cambiare la propria mail di riferimento e non è gestito il multiutente dallo stesso PC (ogni PC non può avere più di un utente di AppUp).

Vediamo se si inventano qualcosa per attirare sviluppatori ed utenti.

Share
Comments Off


La saga Skype e eBay mi appassiona

E’ da sempre molto divertente questa storia. Dopo che eBay ha speso una bella cifra (erano 2,5 miliardi di dollari, ma mi sembrava che si dovessero raggiungere degli obiettivi e quindi la cifrea esatta non l’ho mai capita) per comprare Skype, adesso viene fuori che non ha neanche tutti i diritti sul software alla base della piattaforma di telefonia voip più utilizzata al mondo: quasi 500 milioni di utenti iscritti (ma i veri utenti attivi sono circa il 15% ?), circa 3 miliardi di minuti verso la rete tradizionale (Skype Out) e oltre 170 milioni di dollari di fatturato (minuti e revenue entrambi nel primo trimestre 2009).

Gli utenti online sono un numero sempre inferiore a 20 milioni, almeno quando ho guardato io e da quello che vedo dai dati disponibili.

09-SkyperUser

Adesso sono in causa con i fondatori di Skype che attraverso la società Joltid detengono ancora i diritti su alcuni componenti chiave di Skype.

eBay non avrebbe rispettato la licenza d’uso (non devono modificare o mostrare a qualcuno il codice sorgente) e i fondatori gli voglino revocare la licenza. In questo ultimo periodo ci sono state diverse voci sul fatto che vorrebbero ricomprarsela da eBay. Sarà stata la nostalgia per la loro creatura o il flop con Joost…?

per approfondire c’è un articolo sul Guardian

Share
Comments Off


Febbre Twitter

Negli ultimi mesi il fermento intorno a Twitter è cresciuto sensibilmente. Anzi a dire il vero è da molto più tempo che gli utenti crescono a ritmi elevati ma è interessante notare l’inserimento delle celebrità come driver di crescita del servizio.

twitterholic-celeb

Se David Lynch si mette a scrivere su Twitter è chiaro che parte leggermente avvantaggiato rispetto a chiunque altro…. audience automatica direi.

Quest’analisi è stata fatta da O’Reilly Link all’articolo

In generale comunque il numero di utenti fino al 2008 era abbastanza limitato – ad inizio 2008 erano un milione con 3 milioni di messaggi al giorno – oggi si viaggia verso i 15 milioni di visitatori. Non una cifra spaventosa ma comunque consistente. Interessante anche vedere che gli utenti più ben disposti non sono i giovanissimi ma quelli fra i 40 e 50.

twittercomscore2009

link ai dati comScore

Il problema con Twitter (condiviso con YouTube e Facebook) è la monetizzazione. Solo recentemente è stata introdotta la pubblicità, i ricavi sono ancora risibili mentre ovviamente l’interesse dei big ha già tirato fuori  valutazioni da favola.

Inoltre, mi chiedo se diventerà un modello molto piramidale – pochissimi autori, rispetto ai lettori – oppure più romboidale, quindi sempre un numero molto elevato di lettori ma non così a punta.

Share
Comments Off


Oracle – SUN

Non si può non commentare l’unione dei due leader nei rispettivi mercati.

Sun non è mai riuscita a passare da azienda di prodotti ad azienda di servizi, nonostante abbia inventato Java, sono stati di più i concorrenti a farne motore del loro sviluppo. I suoi server sono considerati ancora il meglio per gli ambienti di alto livello.

Oracle negli ultimi anni ha fatto acquisizioni ad un ritmo tale da far invidia quasi a Google.

Adesso vedremo come si integreranno, mai indolore queste operazioni. Anche perché a parte l’hardware, le soluzioni software sono abbastanza sovrapposte.

Comunque mi sembrava inevitabile per SUN unirsi a qualche big e meglio di Oracle non c’è quasi nessuno.

Non ho letto molto, ma mi risulta che Oracle abbia pagato di più di quello che sembrava fosse la cifra prevista nel caso di acquisto da parte di IBM

Share
Comments Off


Il social networking versione Google

Visto il social networking versione Google ?

Friend Connect

09googlesocial

Share
Comments Off


Eye tracking

proprio l’altro giorno parlavo con un mio amico dell’eye tracking, criticando un po’.

Oggi vedo che Google prende la cosa e la propone in modo anche abbastanza intelligente, o comunque ben più intelligente rispetto a quello visto in Italia.

Guardatevi il processo visuale.

link al post di Google

Share
Comments Off


Open Office non lo posso usare

E’ qualche mese che utilizzo la nuova versione di Open Office a casa. Purtroppo devo abbandonare l’idea e mi dovrò andare a comprare Office di MS.

La cosa mi dispiace ma Open Office rimmarrà assieme a Linux e basta, su Windows metterò Office 2007 che oltretutto non ho ancora capito se sia valido dato che me ne hanno parlato molto male e molto bene.

Non solo ho trovato alcune limitazioni e mancanze (di cui avrei potuto anche fare a meno), ma nel passare documenti da MS Office (2003) a Open Office ho avuto troppi problemi e perdite di tempo. Peccato

Share
Comments Off


Next Page »