Archive for the 'Search' Category

Wolfram Alpha: motore di ricerca per chi ?

Se ne è parlato molto ultimamente. Il nuovo motore di ricerca più intelligente del mondo Wolfram Alpha è online da un po’ ma non ho capito se è veramente una cosa “seria”.

Ho fatto un po’ di prove. E’ un modo diverso di ottenere informazioni; la prima cosa a cui ho pensato è che mi sembra utile per degli studenti ma poco altro. Chi ha utilizzato Mathematica (un software molto bello, almeno quello che avevo utilizzato veramente tanti anni fa).

Scrivendo “President of the USA” escono in modo strutturato i nomi dei 44 Presidenti. E lì finisce l’informazione: speravo di cliccare su di un nome e ottenere qualcosa ma l’unica cosa che accade è che ci permette di copiare in modo semplice il nome senza formattazione. E poi ? Chiaro che non è l’utilizzo che si dovrebbe fare di questo strumento… ma era la prima cosa che mi è venuta in mente.

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Chi deve cercare qualcosa sui politici italiani rimarrà deluso, il motore risponde che non sa cosa dire della nostra richiesta  (Wolfram|Alpha isn’t sure what to do with your input), chi prova a fare una richiesta in italiano vedrà rispondere che il francese ancora non lo conosce. Per ovviare a questi problemi, c’è sempre in basso a destra la possibilità di cercare in modo tradizionale ciò che si è inserito, nel senso che parte una ricerca con Google.

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Anche se non è nulla di particolarmente avanzato, è interessante il fatto di poter scaricare il risultato come PDF.

Insomma, non molto entusiasmante, anche perché molte delle stesse cose le ottengo direttamente da Wikipedia.

Magari usandolo un po’ scoprirò qualcosa di veramente interessante…anzi forse mi leggo qualche recensione seria…se la trovo.

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Bauli ed i commenti su YouTube

Un mio collega mi ha segnalato che cercando Bauli su Google (io oggi me lo sarei mangiato un pandoro) la prima cosa che ha letto è stato un commento non proprio simpatico … infatti, il secondo risultato della ricerca è il video su YouTube della vecchia pubblicità Bauli con un pessimo giudizio sul prodotto dell’azienda.

Non che sia importante, né per l’azienda, né per noi questo commento ma è senza dubbio un aspetto non piacevole degli UGC; le persone commentano con un po’ di leggerezza.

La cosa che non capisco è come mai venga fuori il commento di questo utente che non solo è stato giudicato negativamente dagli altri utenti ma non è neanche l’ultimo postato.

Domani riprovo a vedere se cambia il risultato.

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Yahoo, un semplice sito con AdSense ?

La chiusura verso Microsoft e l’accordo con Google hanno trasformato Yahoo in un portale come un altro che sfrutta i servizi di raccolta pubblicitaria di Google. Questo non è un male per forza.

I servizi di ricerca di Yahoo e Microsoft non brillavano certo per la pubblicità nei risultati di ricerca, quello di Google è un dominio completo, puro e semplice. Alla fine del 2007, Yahoo aveva provato a lanciare un nuovo motore di advertising legato alla ricerca ma sembra non sia stato sufficiente. Inoltre, il grosso delle revenue da sempre arriva dal display advertising, quindi perché sorprendersi tanto se si vuole raccogliere più pubblicità nelle aree dove si è deboli.

Infine, durante l’ultim anno i siti partner di Yahoo hanno smesso di crescere come raccolta (-5%); se devo affidarmi a qualcuno per raccogliere pubblicità, vado da chi ha il bacino di investitori più ampio possibile (Google), si tratta quasi di un monopolio naturale…

Le revenue di Yahoo del 2007 sono cresciute di un misero 8%, mentre Google sparato un +56%.

La loro composizione: il 52% del fatturato proviene dai siti di proprietà, il 13% da servizi a pagamento ed il 35% dai siti affiliati.

E’ inutile negarlo, Yahoo è diventato quasi come un altro sito di contenuti; quindi si punta sul display dei propri siti e si affida il search a Google, come un editore qualsiasi.

Adesso ci si aspetta un bel cambio al vertice e poi vedremo quale strada prenderanno…

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Google e la guardia di finanza

Il mio interesse per la storia dell’evasione fiscale di Google è soprattutto rivolta a capire i veri numeri generati dalla long tail della pubblicità.

articolo sui guai fiscali di Google da punto informatico

Si perché se è vero che si parla tanto di mercato pubblicitario online sopra il 5% del totale mercato, è anche vero che i grandi investitori sono ancora fermi a poco più dell’1% del prioprio budget per l’online (come anche notava luca lani)

Google è una delle chiavi di questo mistero ? E’ chiaro che una grossa fetta degli investimenti pubblicitari di Google arriva da carte di credito personali… investitori che spendono poche migliaia di euro all’anno, che hanno poco a che fare con i grandi gruppi e gli investimenti tradizionali.

Secondo il pubblico ministero Google avrebbe “nascosto” 240 milioni di euro.

Ma quanto fattura veramente Google in Italia ogni anno ?

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Yandex: il quarto motore di ricerca in Europa

Uno dei portali di ricerca più importanti d’Europa va in borsa, si chiama Yandex.

Non è molto conosciuto da noi perché è russo, ma a livello europeo si posiziona molto in alto nella classifica dei motori, per l’esattezza sopra Yahoo e Microsoft (vedi post). Questo almeno per quanto riguarda la classifica del numero di ricerche effettuate (oltre 500 milioni al mese); gli utenti unici sono oltre 5 milioni ogni giorno.

Ovviamente in Russia è davanti a tutti, compreso Google.

La valutazione è di tutto rispetto, circa 5 miliardi di dollari.

link alla notizia

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USA e EU: i motori di ricerca utilizzati

Come mai Google in Europa è così forte ?  Sebbene anche negli Stati Uniti sia il motore di ricerca più utilizzato, non c’è l’abisso come in Europa, dove non c’è nessun concorrente neanche in lontananza.

Negli Stati Uniti Google continua a crescere ma ha “solo” il 59,8% delle ricerche effettuate.

In Europa siamo all’80%, con Microsoft e Yahoo quasi inesistenti, addirittura superati dal motore di ricerca Russo Yandex.

Incredibile come l’Europa non sia stata in grado di creare un motore di ricerca decente con la possibilità di giocare in casa.

Anche per gli Stati Uniti si arriverà ad una situazione come quella europea ? Probabile se non fanno qualcosa Microsoft, ma soprattutto Yahho, per fermare l’emorragia di utenti dai propri motori di ricerca.

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SEM: il mercato del marketing dei motori di ricerca

Il mercato dei motori di ricerca è senza dubbio fra quelli più interessanti del panorama marketing online. Non solo come ricorda Mauro il motore di ricerca è il più importante strumento di generazione clienti, ma è anche quello che è diventato parte integrante della creazione di un sito o portale che sia. Potremmo dire che senza visibilità sui motori di ricerca un sito non esiste…

Negli Stati Uniti il mercato legato ai motori di ricerca quest’anno supererà i 13 miliardi di dollari, di cui la maggior parte di questi soldi sono legati al search advertising (quindi in gran parte affari per Google) e poco più del 19% in attività di SEO che invece da noi sono un’attività ancora limitata dal punto di vista delle aziende che investono veramente.

In Italia la cultura non è ancora diffusa come dovrebbe, ma è anche colpa dei fornitori – di cui ho visto alcune offerte – e non brilla certo per capacità di trasmettere cultura ai clienti, con la conseguenza di non far capire il vero ritorno sull’investimento, soprattutto sulle attività di SEO. E come dice Goetz nel commento al post di Mauro, non basta dire che il ROI è del 100%.

Gli oltre 13 miliardi di dollari rappresentano 63 dollari per utente internet spese in questo mercato, non male. Guardando l’evoluzione prevista nei prossimi anni, ci si aspetta che la spesa pro-capite cresca e non di poco, quindi non è certo un mercato maturo neanche negli Stati Uniti.

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