Archive for the 'e-Payment' Category

Gaming online: i giocatori pagano

Il gaming digitale  (online, mobile e contenuti scaricati) a pagamento continua a svilupparsi in modo importante e, in diversi Paesi, rappresenta almeno il 50% del budget destinato ai giochi, quindi sta per superare il business tradizionale basato sui supporti fisici.

Nel primo semestre del 2010 le vendite digitali negli Stati Uniti hanno superato le vendite in scatola in quantità, mentre in valore l’online era ancora al 43%

L’utilizzo della moneta virtuale, dei pagamenti ricorrenti e i Facebook credits iniziano ad essere degli strumenti molto importanti dell’economia digitale per chi gioca. Chi riesce ad legare la carta di credito ad un account (vedi Apple) ha un potere enorme e una capacità di vendita che gli altri operatori si possono solo sognare.

I Facebook credits rappresentano ancora una piccola quota delle transazioni, ma questa situazione cambierà man mano che i giochi sul social network saranno incentivati (obbligati ?) ad adottarli.

La Germania che ha un’importante tradizione per il gaming online, ha la percentuale di giocatori paganti più alta in assoluto: il 66% degli utenti che giocano.

In Russia, dove ci sono oltre 46 milioni di utenti Internet ed il 75% è un giocatore, sembra che ormai si passi più tempo a giocare che a guardare la TV.

 

Il mercato del gaming distribuito in modalità digitale continua a crescere in modo consistente grazie sia alla crescita generica dell’utilizzo degli smartphone che sono diventati delle console portatili, sia per la forte spinta data dai mercati emergenti.

E tanto per cambiare l’Italia ha un ruolo praticamente pari a zero in un mercato che negli ultimi anni è ha avuto una crescita molto importante e sarà centrale nell’entertainment (ma non solo) del futuro.

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Pagamenti con carta di credito su iPhone

Nel giro di una settimana ci sono stati due annunci sui pagamenti con carta di credito attraverso l’iPhone.

Tutti e due permettono di “strisciare” la carta con un iPhone.09squareup

La soluzione di Square è molto curiosa…utilizza il connettore delle cuffie per aggiungere il lettore, mi chiedo quanto sia affidabile nel tempo, senza dubbio molto agile.

Invece con quella di Verifone si inserisce una “mutanda” al l’iPhone.

In entrambi i casi ci sono problemi di affidabilità (connessioni dati mobili) e di fiducia dell’acquirente (mi fido di strisciare la mia carta su un aggeggio che potrebbe salvarsi i dati?)

09Verifone

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Carte di credito contactless: paypass

Nel 2007 ci furono i primi annunci di sperimentazione con diversi attori sul mercato retail.

Qualche giorno fa mi è capitato di vedere l’annuncio all’Esselunga che invita a chiedere a Banca Intesa una Mastercard paypass che permette di pagare senza digitare pin o firmare. Rappresenta cioè una soluzione per eliminare la moneta, per i micropagamenti che utilizza una tecnologia contactless.

Il limite di spesa è 25 euro. Sono andato a cercare qualche informazione in giro ma sembra che nessuno ne sappia molto…

Due problemi per il suo sviluppo: se ho capito bene non avviene il check via remoto ad transazione, quindi il merchant si accorge solo a fine giornata (magari si fa due volte al giorno ?) se gli hanno rifilato moneta elettronica falsa ma forse ci vorrà un po’ prima che si organizzino con carte fasulle. L’altro problema è che bisogna cambiare i pos e non è un processo veloce.

La moneta è comunque un costo non indifferente sia per le banche che per i merchant, vedremo se anche in questo caso l’Italia rimarrà indietro una decina d’anni rispetto agli altri Paesi come è stato (anzi è ancora) per le carte di credito.

Adesso c’è in giro anche il comunicato stampa di IntesaSanPaolo

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