eBook e Salone del Libro di Torino

Ieri sono stato a Torino per tastare la situazione dell’editoria digitale. Stiamo per chiudere il Rapporto eContent e l’eBook è chiaramente uno degli elementi del cambiamento di questo mercato.

Il mercato del libro è fatto di oltre 800mila titoli di cui sono movimentati durante l’anno solo poco più di 300mila. Quindi a parte l’editoria specializzata e professionale dove il digitale ha molto senso, su tutta un’importante fetta del catalogo forse si dovranno fare delle scelte.

La vendita online ha fatto registrare un +24,8% nei primi 3 mesi dell’anno.

Mi sono segnato un po’ di appunti.

All’interno del Salone si fa fatica a trovare qualcosa che abbia a che fare con gli eBook. Degli editori “tradizionali” ho notato solo Giunti con dei reader ed una persona dedicata a spiegare cosa siano e quali siano i vantaggi.

C’era poi lo stand di Telecom Italia che mostrava 3 reader: il Samsung, Olivetti (Android) e un altro di cui non mi ricordo il nome. Sono presentati solo come demo, non c’è possibilità di acquistarli oggi.

I titoli disponibili (da ieri dicevano) su IBS sono 400 di cui 100 di Giunti. Il formato è ePUB e PDF. Entro giugno 2010 saranno disponibili lettori portatili di eBooks in grado di effettuare direttamente il download degli eBooks dal sito IBS.

Tipicamente, oggi sono proposti dei lettori con accesso Wifi a partire da poco meno di 200 euro.

Mondadori partirà in autunno con 1400 titoli (400 nuove pubblicazioni, 1000 di catalogo). Feltrinelli, Gems e Messaggerie sono invece unite sono la dicitura eDigita che è stata annunciata alcuni giorni fa. Comunicato Edigita

Uno degli annunci più interessanti di eDigita è senza dubbio il fatto che gli editori vogliono avere il controllo sul prezzo di vendita, cioè vogliono perseguire un “modello di agenzia”.

In valore gli eBook non hanno neanche una grande rilevanza negli Stati Uniti dove nel 2009 hanno rappresentato poco più del 1% del venduto, ma in ogni caso è interessante vedere un mercato un po’ anziano che alza la testa e cerca di capire come innovare, sapendo che il sentiero (molto lungo) è stato preso e non si torna indietro.

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