Cubo di Telecom Italia

Ieri alle 17 è stato presentato il cubo di Telecom.

Avendolo visto qualche settimana fa posso dire che si tratta di un set top box molto interessante che che permette di:

  • avere un computer (linux) che offre funzionalità Internet/multimedia al proprio televisore tradizionale
  • accedere a contenuti video su internet, tipo YouTube (quindi ha un browser con flash) e altri canali, soprattutto interessante per chi vuole vedersi contenuti video in inglese
  • leggere file della propria library di contenuti (500 GB di disco fisso),  da storage usb collegato e anche da PC
  • è Aperto: nel senso che non si accede ad un walled garden di Telecom Italia (e quest non è poco)
  • accede ad una library VOD anche con contenuti HD
  • è componibile attraverso widget TV (vai a vedere i widget TV di Yahoo)

Il costo di 199 euro non è male. Se poi sarà possibile aggiungerci funzionalità PVR è davvero un ottimo prodotto.

Porte:

  • HDMI 1.3
  • Video Components
  • Video Composito
  • Audio analogico
  • Ethernet 10/100 BASE-T
  • 2 x USB 2.0
  • SD Card
  • Connessione Wireless 802.11 b/g/n
  • Bluetooth
  • Ricevitore IR integrato per telecomando CuboVision

Chiaramente Telecom Italia spera due cose:

  1. che si diffonda presso tutti gli utenti avanzati italiani (mercato potenziale 2 milioni sugli oltre 12 milioni di accessi BB) e questo è anche il motivo del prezzo abbastanza basso… quindi non ci troviamo di fronte ad un modello alla Apple, qui non si fanno soldi con la vendita dell’hardware
  2. che le persone, piano piano, si abituino al VOD e magari acquistino contenuti. E’ sotto gli occhi di tutti che il mercato della distribuzione home video è in difficoltà (andate a vedervi l’evoluzione dei risultati di blockbuster degli ultimi anni). Anche Mediaset ha lanciato il suo set top box che scarica via etere una serie di contenuti sull’hard disk locale. Se il piano funziona Telecom avrà il controllo dell’EPG di un nutrito numero di utenti e i content provider vorranno esserci

Adesso vediamo se riescono a far capire alla massa di cosa si tratta; ci sono migliaia di utenti fastweb che utilizzano la funzionalità mediacenter per vedere i contenuti presenti sul proprio PC sulla TV in salotto ma ci hanno messo molto tempo a capire cosa significhi mediacenter e la difficoltà tecnologica per utilizzare il tutto non è proprio per dummies.

Ho dimenticato senza dubbio qualcosa, ma è già suffciente così. Sembra che Telecom Italia l’abbia fatta giusta stavolta.

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