Convegno Bocconi

Questa mattina ho seguito il convegno sul futuro delle telecomunicazioni in Bocconi.

Interessante sentire tutte le voci di questo settore: il mondo finanziario, i Telcos, fornitori di apparati, la regolamentazione, la Commissione Europea. Anche se in realtà mancavano i Portali e i vari innovatori sul lato dei servizi web – Google & C. direi che ormai fanno parte a pieno titolo del mercato BB – solo citati come una delle minacce al business tradizionale del telecomunicazionisti.

Alcuni punti fondamentali sono ormai molto chiari, altri hanno visto idee contrapposte, provo a riassumere con margine di errore elevato:

  • come diceva Caio, i servizi e le infrastrutture non vanno più a braccetto; gli investimenti necessari a far crescere il mercato sono poi sfruttati da altri (e questo è uno dei motivi che l’ha spinto ad abbandonare le TLC, io non so riportare le battute come si dovrebbe ma garantisco che è stata ottima dal vivo)
  • non è chiaro quanto sia garantito il ritorno sugli investimenti di una rete NGN (nuovi servizi ? riduzione costi eliminando la rete in rame ?)
  • nonostante ciò, la banda larga, la fibra, le reti full ip sono una necessità e un elemento di sviluppo fondamentali per spingere la crescita in Europa
  • Il modello Openreach di divisione della rete per alcuni è utile solo dove non si è sviluppato l’ULL, mentre per altri dovrebbe essere di esempio e replicato. Questo punto è uno dei pù delicati e mi sembra di aver capito che alla Commissione Europea non dispiace quest’ultima visione
  • l’Italia è svantaggiata da una bassa concentrazione della popolazione nelle città (le città con più di 250k abitanti sono solo 12 e coprono il 21% degli abitanti, mentre in Francia sono 34 e quasi metà della popolazione e in UK sono 17 col 24%)

Lele è senza dubbio più bravo a raccontare gli eventi e stava bloggando durante il convegno, quindi spero possa colmare le mie lacune.

Technorati Tags: , , , ,

Share
Post correlati:
    None Found
Stampa il Post Stampa il Post

Comments are closed.