L’entrata di Vodafone nella rete fissa smuoverà un po’ il mercato. Non tanto come prezzi – non penso proprio che Vodafone si posizionerà sul primo prezzo – ma come servizi e qualità, sia nel settore consumer che in quello business.
Utilizzare la rete mobile in modo complementare rispetto al fisso è molto importante. Oggi l’accensione di un contratto con un operatore, o peggio, il passaggio da uno all’altro è spesso fonte di frustrazione per il cliente che non viene informato dei problemi e dei ritardi.
Poter accedere alla banda larga il giorno in cui si riceve il router (Vodafone Station) grazie al fatto che ci si collega alla rete mobile broadband, è chiaramente un vantaggio formidabile. In questo modo, molti dei dubbi sull’abbandono del proprio fornitore (di cui non si è soddisfatti) vengono meno. E’ la certezza della connessione, dove invece fino ad oggi è stato il massimo dell’incertezza.
Inoltre, nel caso in cui ci sia un problema con la connessione su rame si potrà sempre ricorrere alla rete mobile.
La Vodafone Station
![08vodafonestation](http://www.imercati.net/wordpress/wp-content/uploads/2008/05/08vodafonestation-228x350.jpg)
Adesso non resta che vedere bene le offerte economiche che Vodafone metterà in gioco.
Il mercato potenziale è enorme, basta pensare alla quota di mercato che detiene Telecom Italia oggi (una delle più alte per un incumbent in Europa) e quella che probabilmente avrà fra 5 anni (20 punti in meno ?).
Lo scorso anno mi ricordo che Guindani (ex AD di Vodafone) parlava del fatto Telecom Italia deteneva l’80% del mercato e doveva arrivare al 50%.
Ho in mente che sulla telefonia sia in realtà sul 70% del mercato e il vero problema è che ci sono pochi operatori che sono stati in grado di sopravvivere… oppure sono ancora vivi ma con perdite ed debiti molto consistenti. Vodafone è senza dubbio l’azienda di TLC più solida oggi.
Qualcuno se li deve prendere quei clienti… e Vodafone farà volentieri lo sforzo…
Ne parla anche Ottolina su Vitadigitale