Home video: Blockbuster

Per concludere il discorso dell’home video e toccare con mano quanto questo mondo stia cambiando, è interessante dare un’occhiata ai risultati di Blockbuster Inc.

Questo grafico rappresenta i risultati degli ultimi anni: perdite consistenti per lungo tempo e pareggio sostanziale nel 2006.

blockbuster2006.png

E’ chiaro che il mercato statunitense è differente da quello italiano e la competizione è molto più spinta a causa di Netflix. Quest’ultima offre un catalogo di 70mila DVD fra cui scegliere: si ordina via Internet e si riceve via posta.

La capillarità della distribuzione, che era stata uno dei punti di forza del modello Blockbuster, oggi è diventata un peso. Sono state chiuse le attività in Spagna e vendute le sussidiarie in diversi Paesi, fra cui l’Australia.
Il problema ancora una volta è che il mercato home video non ha una vera alternativa online, mentre il mercato tradizionale dei DVD zoppica.

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1 Commento

  1. Lorenzo on June 20th, 2007

    Secondo me il mercato del Home Video è completamente disorientato e non esiste una strategia di lungo periodo. Basta vedere come si stanno comportando i maggiori players con il lancio sul mercato dei nuovi formati ad alta definizione, ci sono piu’ supporti TV full HD e HD Ready a prezzi competitivi che SW ad alta definizione 8B ray e H dvd) da riprodurre; i nuovi titoli escono in Italia solo su DVD e non su BR o HDVD. Questo significa non avere strategie chiare. Per quale ragione le major non stanno invadendo il mercato con questi nuovi formati che consentono di godere a pieno del prodotto cinematografico…a prezzi competitivi è per me un mistero. Forse temono la pirateria, ma per i DVD , ampiamente piratati, non è stato così…